Il gruppo, sulla scena da una trentina d’anni con all’attivo due pubblicazioni discografiche, oltre alle numerose pubblicazioni dei singoli musicisti con altre formazioni, offre musica che spazia tra la rivisitazione di brani tradizionali delle valli occitane del cuneese e la nuova composizione. Il linguaggio della musica occitana è il mezzo espressivo, l’occasione per tentare un discorso originale che definisce il suono tipico e unico del gruppo Senhal. I tre componenti di Senhal hanno suonato in molti gruppi e collaborato con musicisti significativi del settore (Mount-Joia, Lou Dalfin, Patrick Vaillant, Maurizio Martinotti, Artezin, Compagnons Roulants, Le vijà, La Grande Orchestra delle Alpi, Tradalp…) e partecipato a varie pubblicazioni di riproposta, antologiche e di ricerca accanto a ricercatori di tradizioni popolari come Jan Peyre de Bousquìer.
Il senhal era il distintivo discriminatorio e di umiliazione destinato ai bambini sorpresi a parlare in lingua d’oc nelle scuole della Francia meridionale, utilizzato fino agli inizi del ‘900 con lo scopo di imporre la lingua francese. L’intento del gruppo è quello di ribaltare il significato negativo, proponendo un segnale di rinascita della cultura d’oc a partire dalla musica.
In occasione del Gran Bal Trad, il gruppo Senhal proporrà un repertorio occitano, privilegiando balli con l’accompagnamento del canto.
Artisti:
Gianrenzo Dutto: organetto, armonica a bocca, voce
Gabriele Ferrero: violino, mandolino, voce
Silvio Peron: organetto, voce