“Lu Trainanà” è un progetto che punta alla riscoperta ed alla rivalutazione della tradizione musicale marchigiana, propria dell’epoca contadina.
Il nostro repertorio è, di conseguenza, fortemente legato alla terra: le feste paesane, i tanti canti di questua (cantamaggio, pasquella , passione …), serenate, ballate…
Ma soprattutto gli immancabili stornelli a tempo di saltarello.
“Lu Trainanà” non è una vera e propria band, né tanto meno un complesso nel senso comune del termine, ma la somma (diversa nelle sue parti) di individualità, accomunate oltre che dalla passione per la musica, l’amore e l’appartenenza ad una regione ricca di cultura e tradizioni.
Il progetto del gruppo si può inquadrare come una vera e propria formazione tradizionale, che naturalmente ha cominciato a produrre musica. Ci piacerebbe molto dirvi che il nostro lavoro è il frutto di una ricerca costante nelle tradizioni popolari della zona maceratese-fermana, fatto di puntuali studi e dissertazioni antropo-socio-filosofiche sul ruolo della tradizione popolare al giorno d’oggi… Ci dispiace deludervi ma non è così!!
Il nostro metodo di ricerca è stato quello tradizionale della curiosità, ascoltando i nostri nonni e frequentando, per il solo gusto di farlo, alcune vecchie feste, dove la memoria della società contadina ancora risuona, oltre che nella musica, nei proverbi, nelle battute e in una concezione della vita dove tutti hanno un ruolo ed una caratteristica sociale definita ed accettata.
Il Concerto de “Lu Trainanà” è un salto nella tradizione più vera e reale, fatta di suoni primitivi ed arcaici, ma ricchi di un fascino energico e “sanguigno”.
Artisti:
Marco Meo: tamburello marchigiano, ‘gnacchere, triangolo e voce
Ludovico Romagnoli: organetti
Giovanni Cofani: fisarmonica, percussioni e voce
Sito web: www.trainana.worpress.com