Inizia la sua attività musicale come studente di corno; diplomatosi nel 1995, inizia a collaborare con numerose orchestre sinfoniche tra cui Teatro alla Scala, Orchestra G. Verdi, Orchestra della RAI di Milano, Orchestra Regionale Toscana, Teatro Comunale di Firenze, Teatro S. Carlo di Napoli, OSER G. Toscanini di Parma, G. Mahler Jugendorchester Wien. Intorno al 2000 comincia a suonare cornamuse, flauti e altri strumenti suonando in formazioni di musica antica e folk per vari festival italiani e eventi internazionali in Spagna, Francia, Andorra, Svizzera, Germania, Irlanda.
Ha avuto occasione di dividere il palco con importanti artisti internazionali come Michael Mc Goldrick, Tiarnàn O’Duinnchinn, Nuala Kennedy e partecipare a lavori discografici di svariati generi musicali: dal folk con Baraban, Tre Martelli, duo Faravelli-Burrone, Vincenzo Zitello a dischi di musica prog, rock e blues. Al momento è attivo con il musicista e cabarettista Flavio Oreglio, realizzando due incisioni di cui ha curato anche arrangiamenti e lavoro di studio per l’etichetta Long Digital Playing. Complessivamente ha suonato in circa 40 album musicali.
Il suo impegno principale è comunque rivolto alla müsa, antico strumento della zona delle Quattro Province, su cui recentemente ha pubblicato il volume “Cantami o Müsa” che presenterà a Vialfrè.
E’ stato invitato come relatore al simposio organizzato dalla International Bagpipe Society a Mallorca nel 2018, e ha tenuto corsi di cornamusa in numerosi ambiti.
Da anni ha intrapreso un’attvità di ricostruzione di strumenti dedicata, oltre alle uilleann pipes irlandesi, agli strumenti del Nord Italia che ha studiato: baghèt bergamasco, piva dell’appennino emiliano, e naturalmente la müsa; realizza inoltre esposizioni e concerti a scopo didattico con la sua ampia collezione di strumenti a sacco provenienti da tutta Europa.
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