Luca Boggio

Pellegrino tra gli strumenti, studia contrabbasso e suona le percussioni, e coltiva la sua passione per la costruzione di piccoli strumenti, flauti traversi in bamboo, flauti di Pan, tamburi e molti altri.
Al primo incontro con uno scacciapensieri è amore a prima vista e giocando, durante le serate gioviali, il potenziale dello strumento si dispiega e da li ha inizio il viaggio per apprenderne la costruzione.
Si reca in Sicilia alla ricerca di un costruttore disposto a condividere il suo sapere, incontra molti costruttori e fa la prima esperienza di forgiatura di un marranzano.
Tornato a casa inizia la sperimentazione e dopo qualche tempo, e qualche strumento andato nel cestino, inizia a ingranare.
Incontra Alessandro Zolt e insieme a questo studioso de la “RIBEBBA”, inizia un percorso d’approfondimento sul particolare scacciapensieri della Valsesia.
Dopo un paio d’anni di tentativi, e avendo avuto la fortuna di maneggiare Ribebbe originali del 1800, dalla forgia escono strumenti che ricopiano fedelmente, dalla forma al suono, i meravigliosi strumenti valsesiani.
Ora Luca si dedica alla produzione di strumenti antichi e di modelli personali, e partecipa a mercati e fiere per far conoscere uno strumento, sì piccolo, ma con un grandissimo potenziale nascosto.

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